Analisi dei dati

Avete presente quando dopo una campagna elettorale tutti noi elettori vediamo una realtà (chi ha vinto e chi ha perso), ma i partiti dicono tutti di aver vinto? Poche volte c’è stata un’analisi corretta anche in caso di sconfitta e sempre perché non si poteva fare finta di aver raggiunto…

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Il viral marketing

Oggi entriamo in terminologie leggermente tecniche, per cui abbiate pazienza. Per viral marketing si intendono quelle strategie che attraverso il passaparola aiutano la diffusione di un messaggio, esattamente come fa un virus spostandosi da un ospite ad un altro in cui trova le condizioni ottimali per la vita.

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Motori di ricerca

Questa porta verso il successo a cui tutti guardiamo come la soluzione di tutti i nostri mali aziendali. Google, soprattutto, che ormai è rimasto l’ultimo utilizzato dai più, sembra essere il fine di ogni nostra operazione professionale.

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House organ

Un mezzo di comunicazione che viene utilizzato da tempo dalle aziende che volevano trovare un modo diverso e di forte impatto (era molto costoso) per raggiungere i clienti. Personalmente ho conosciuto un biscottificio che aveva solo questo come mezzo di comunicazione, un trimestrale di fumetti e giochi che raggiungeva gratuitamente…

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Effetto boomerang

Una delle cose di cui spesso non si tiene conto nella comunicazione è l’effetto boomerang, sia che questo sia favorevole all’azienda sia che sia contrario. Cosa significa “effetto boomerang”? Semplicemente si riferisce ai risultati che le vostre azioni portano in chi le subisce, legge vostri articoli/messaggi, in chi vede vostre…

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La LEGO

Se mi chiedete quale marchio rappresenta meglio il mio concetto di comunicazione, il primo che mi viene in mente è la Lego. La famosa azienda danese di mattoncini di plastica ha perfettamente compreso che il prodotto che loro vendevano non erano i mattoncini, ma il sogno che questi mattoncini aiutavano…

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I cartoni animati

Oggi vi parlo dei cartoni animati. Da sempre, le case di produzione, sfruttano e utilizzano i cartoni animati per tenere “collegati a sé” i bambini. I bambini non hanno preconcetti e guardano il cartone animato con un occhio libero da ogni preconcetto, per l’appunto.

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