Posizionamento aziendale

Mamma mia, quante volte ne sento parlare da un’azienda: “Bisogna che troviamo il nostro posizionamento.”, “Non abbiamo un posizionamento.”

e poi, una volta che lo trovano, non lo seguono perché, purtroppo, per la maggior parte delle aziende POSIZIONAMENTO è solo una parola.

Il termine posizionamento richiama a qualche cosa di statico, immobile, granitico. Sembra un pilastro a cui legarsi per garantire un futuro glorioso alla propria azienda. Vi svelo un segreto: non è così, proprio per nulla.

Immaginate di avere davanti a voi la realizzazione della casa dei vostri sogni. Dopo il progetto, quando inizia la costruzione, si realizza lo scavo per la realizzazione delle fondamenta: le fondamenta sono il vostro posizionamento. Poi si costruisce la casa sulle fondamenta: la casa sono i nuovi mezzi di comunicazione (naturalmente un posizionamento non è solo comunicazione, ma parlo delle cose che conosco). Infine si inseriscono i mobili e gli arredi: questi sono i contenuti dei vostri mezzi di comunicazione.

Come nel caso di una abitazione, in cui gli arredi cambiano o si spostano fino a creare l’ambiente migliore per chi lo deve abitare, così la comunicazione DEVE modificarsi nel tempo. Il vostro posizionamento si inserisce in un mercato in cui alcuni vostri concorrenti hanno già un posizionamento, altri ancora non lo hanno e altri non lo avranno mai: siete inseriti in un mondo in continuo movimento. Anche tenendo solo conto del vostro nuovo posizionamento, le aziende concorrenti organizzeranno azioni per contrastare le vostre mosse.

Cosa significa? Da una barca gettate un sasso in un lago e le onde che create con questa caduta sono i concorrenti che si muovono: dovete continuare a remare per far sì che le onde non vi sommergano.

Se investite nel fissare un vostro posizionamento e poi non lo seguite perché vi è molto più comodo stare nella vostra nuvola, fate maggiori danni per la vostra azienda che se non cercaste alcun posizionamento.

Ogni attività di marketing non è semplicemente moda, non sono parole che “ho sentito” e mi piacciono, i consulenti non vengono assunti perché “fa figo” dire di avere assunto un consulente, sono persone che possono aiutare l’azienda nei momenti critici. Ma se tutte queste azioni vengono intraprese per aumentare l’ego del titolare il risultato dell’averle messe in pratica per l’azienda sarà zero…

Scegliete voi cosa fare: io, se volete, sono qui.

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