Ottimizzare le risorse in azienda

Uno degli aspetti più complicati per l’imprenditore è quello di capire come costruire la squadra. Chi mi conosce sa che per me qualsiasi sia l’obiettivo

che ti proponi (sportivo, familiare, imprenditoriale, …) da solo non puoi fare nulla, ti serve una squadra composta dalle persone giuste al posto giusto.

Anche gli sportivi che fanno un’attività agonistica a livello individuale (vedi i tennisti, nuotatori, …) hanno la necessità, per raggiungere l’apice, di essere circondati di allenatori, fisioterapisti, nutrizionisti, che mettano in campo le loro competenze per aiutare l’atleta.

L’imprenditore solitamente non ha difficoltà a capire che da solo non può fare tutto, ma spesso capita che questo pensiero lo attraversi solo per alcune delle attività aziendali: sa che gli serve un settore amministrativo, un responsabile produzione, una rete commerciale e così via. Ma gran parte dei piccoli medi imprenditori non sono certi che una figura che curi la loro comunicazione sia necessaria.

Vi faccio un esempio: se voi foste un atleta di corsa e la vostra specialità fossero i 100 e 200 m. piani, vi allenereste da soli. No, vero?

Perché voi sapete di avere il fisico giusto, ma non sapete come farlo rendere al massimo. Oppure, meglio ancora, magari pensate che la vostra specialità siano i 100 m., invece un allenatore scoprirebbe che date il massimo negli 800 m. Gli imprenditori sono come questi atleti, hanno bisogno di avere un allenatore che dica loro cosa devono comunicare per correre al meglio, senza sono spaesati e si affiderebbero alle loro sensazioni che spesso, per mancanza di competenze specifiche, sono sbagliate: conoscere la propria azienda e il proprio prodotto non è sufficiente.

Ma c’è di peggio. Riprendendo l’esempio di prima, se foste un atleta che corre i 100 e 200 m. vi allenereste come un maratoneta?

Spero per la vostra salute che rispondiate di no. Eppure spesso è quello che accade. Quando l’imprenditore è conscio di non avere le competenze per impostare un piano di comunicazione, e crede che i consulenti rubino soldi, guarda cosa fa il suo concorrente (generalmente quello che odia di più) per copiare la sua comunicazione: “Se lo fa lui che è peggio di me, senz’altro funzionerà con me ancora meglio.” Ci sono anche quelli che cercano i consulenti come alcuni spettatori di certi programmi cercavano gli imbonitori televisivi (Vanna Marchi docet), per cui si affidano al consulente di nome (a volte, di nome solo per autoreferenzialità) che non volendo addentrarsi nella comprensione, affida un allenamento da maratoneta ad un velocista.

Se siete imprenditori che vogliono il giusto venditore per il loro modo di fare business, se cercate il giusto responsabile amministrativo che vi affianchi nei vostri progetti e che vi supporti con le giuste idee finanziarie, dovete fare gli stessi passi quando è il momento di scegliere il consulente di marketing e comunicazione: siete velocisti, non lanciatori di giavellotto.

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