L’uomo e la terra al centro di tutto.

Devo raccogliere quante più informazioni possibili sull’azienda e chi ci lavora: le tue certezze e criticità, i tuoi punti forti e deboli; li farò completamente miei. Dovrai raccontarmi le tue idee pazze, i tuoi sogni: vedremo insieme come farli diventare realtà.

La terra, la vigna, l’uva
fanno parte della nostra famiglia,
come i nostri figli e come vorremmo ne
facessero parte i nostri clienti.

Per Cantina Rosanatale “fare vino” non è assolutamente un lavoro: è una scelta. Non è una delle cantine con una storia di secoli alle spalle, è una famiglia che da due generazioni ha deciso che la cura della natura sarebbe potuta diventare la loro ragione di vita. Lo fanno in maniera semplice, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo; ma probabilmente è così, una cosa naturale, come accogliere i clienti e aprire le porte di casa per un assaggio. Andate da Marco, Ilenia e Samuela Piazza, assaggiate i loro Prosecco con il sottofondo delle risate, con i loro figli che vi chiedono come vi chiamate e vi sentirete a casa vostra. Perché Rosanatale è così: casa tua.
Realizzare un piano di posizionamento per una cantina vinicola è uno dei progetti più complicati che mi siano mai capitati di dover realizzare. Sono ben 179 le cantine aderenti al Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, immaginate quindi le difficoltà a prendere in considerazione il mondo del vino frizzante.
Poi, però, l’idea è venuta a galla facilmente, passando del tempo con la famiglia Piazza, ascoltando le loro storie e guardando la naturalezza con cui riescono a “fare famiglia” anche stando con sconosciuti che sono andati da loro per acquistare il loro vino. Una strategia di comunicazione non può rappresentare una storia creata ad arte, deve rappresentare la realtà, la realtà di una famiglia che ti fa sentire a tuo agio, come si fa con gli amici.
Rosanatale, casa tua.

 

In collaborazione con Seraina Rizzardini

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