Imprenditoria diversa

Nel business di oggi dove ancora si trovano spesso aziende che sono semplicemente cloni una dell’altra, è sempre interessante e gratificante scoprire come ci siano imprenditori che cerchino, con la propria voglia e la propria passione, di sviluppare idee e progetti, senza adagiarsi e senza farsi sopraffare da condizioni esterne, come quella sanitaria che stiamo vivendo. Uno di questi imprenditori che ho avuto il piacere di conoscere è Max Adami, meglio conosciuto come “Max Churrasco a domicilio”. Volete conoscere velocemente la sua storia?

“Nasco professionalmente come analista chimico – dice Max – una professione solo apparentemente distante dalla ristorazione: dopo scoprirai perché. Una sera, all’addio al celibato di mio cugino (festa a cui, oltretutto non volevo partecipare, perché non conoscevo nessuno e non era un bel periodo personale), mi trovo per la prima volta davanti a questa esperienza; se non la conosci solo così si può provare a far capire cosa è la ristorazione, fatta in questo modo e a casa dei clienti.”

Comincio a vedere nei suoi occhi crescere la passione e il ricordo di quei lontani momenti iniziali, per cui lo lascio parlare senza interromperlo; piano piano porta anche me nel suo mondo.

“Fiamme alte, tutte le persone presenti che in poco tempo si incontrano attorno a questo fuoco, un bicchiere in mano e un sorriso pronto in viso, tutti interessati a vedere il cuoco preparare questa carne, strepitosa solo a vederla, a scambiare battute, a fare domande. In breve tempo le distanze si annullano, persone che solo un paio di ora prima erano perfetti sconosciuti diventano quasi amici. Ancora prima di assaggiare quanto il cuoco aveva cucinato ero già attirato inesorabilmente verso quel mondo. Ma al primo assaggio è scattata la trappola e da lì in poi il mio destino era segnato. Carne gustosa, succulenta – un termine che gli piace usare spesso – morsi che è impossibile fermare. È lì che ho deciso il mio futuro: churrasco a domicilio”

“Prima di tutto, la formazione. Ho frequentato per non so quanto tempo, macellai, ho imparato tutto sui diversi tagli di carne, quando preferirne uno rispetto ad un altro, ho testato carni provenienti da tutto il mondo, ho studiato attentamente gli allevamenti, ho ricercato quelli che mi davano maggiore garanzia di una eccezionale qualità del prodotto finito, ho imparato l’importanza delle frollature.” “Ma questo è stato solo l’inizio. Ho frequentato, aiutato, assorbito i segreti di quel gran cuoco che ho conosciuto quella sera: gli aromi, le spezie, le marinature, l’importanza della salatura al momento giusto, gli oli, le erbe aromatiche. Alla fine di questo percorso mi sembrava di aver ottenuto una laurea.” “Ma non avevo ancora finito, mancava il master. All’inizio ho avuto la necessità di provare, provare e quando avevo creduto di essere pronto, provare ancora. Ho riempito gratuitamente di proteine tutti i miei amici che si sono immolati sull’altare del mio obiettivo, anche se, a dire la verità, nessuno me lo ha mai rinfacciato: probabilmente non è stato un grande sacrificio.”

“Solo a questo punto mi sono sentito pronto di iniziare a presentare la mia proposta di ristorazione. Devo dire che tutto lo studio fatto ha portato i suoi frutti, ma non si finisce mai di imparare. Il mio obiettivo non è dare da mangiare. Voglio alimentare le persone, voglio il loro benessere. Ecco perché “Churrasco” è solo una (anche se la più particolare) delle proposte. I pasti per me devono essere dei modi per far stare bene le persone, quindi ho aggiunto i contorni (non si vive di sola carne), altre tipologie di cottura, come lo spiedo, i primi piatti, ma anche proposte per vegetariani: sempre a domicilio. Ancora oggi, dopo quasi vent’anni di lavoro, non sono convinto di aver trovato la marinatura perfetta. I miei studi di analista chimico mi aiutano a capire come una differenza di un paio di grammi di un elemento rispetto ad un altro, fa cambiare totalmente il risultato finale del prodotto.”

Qui Max si è fermato nel suo racconto e mi sono svegliato da un sogno fatto di calore, di amicizia, di benessere e di rilassatezza. Un viaggio di qualche minuto che mi ha fatto tornare alle mie attività con una carica maggiore, convinto che fino a quando esisteranno i “Max”, c’è futuro per un business diverso.

“Max, churrasco a domicilio: vengo a casa vostra e vi faccio la festa”

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments